Già nota col nome di Lipara o Λιπάρα, dal greco antico λιπαρός, letteralmente grasso, untuoso, brillante, termine utilizzato per alludere alla sua ricchezza e fertilità, fu anticamente denominata Milogonide o Meligunide. Di origine vulcanica Lipari è la maggiore delle Eolie, con una superficie complessiva di 37,6 kmq, nonché quella maggiormente popolata. I principali rilievi sono Monte Sant’Angelo, Chirica, Pilato e Monte Mazza Caruso.
La pesca ha sempre assunto un ruolo centrale nel settore economico, sebbene il turismo rappresenti oggi la più grande fonte di reddito per i Liparoti, molti dei quali hanno abbandonato i vecchi mestieri per dedicarsi al meno faticoso, ma più remunerativo, settore turistico. Fino a qualche decennio fa, inoltre, dal Monte Pilato veniva estratta la pomice, lavorata e poi esportata all’estero.
Con clima e vegetazione mediterranea, l’isola ospita terrazzamenti destinati alla coltivazione di vite, olivo e cappero. Sono presenti in piccola parte anche a frutteti e cereali. Il territorio dell’isola, patrimonio dell’UNESCO, comprende il SIC ITA030030 “Isola di Lipari” che si estende per più della metà del territorio, nonché insieme alle altre sei isole costituisce la ZPS ITA030044 “Arcipelago delle Eolie-area marina e terrestre”.
Lipari è dotata di una centrale elettrica di proprietà privata e di un dissalatore ad osmosi inversa. È presente dal 2015 un impianto fotovoltaico nella scuola media Santa Lucia. Un secondo impianto, localizzato sul tetto, è stato costruito nella scuola elementare San Domenico Savio, con 44 moduli fotovoltaici che sviluppano 12 kWp di potenza elettrica. Tale intervento di efficientemente energetico, oltre a consentire un risparmio economico riducendo i consumi, ha reso le strutture più confortevoli ed ecosostenibili.
L'amministrazione comunale sta lavorando per una maggiore sostenibilità ambientale dell'Isola attraverso accordi e progetti con enti ed istituzioni preposte.
FONTI: https://it.wikipedia.org/wiki/Isola_di_Lipari; http://www.academia.edu/4636805/Piano_gestione_eolie; http://www.comunelipari.gov.it/; http://www.esemar.net/index/Filicudi-index.htm#logo
Smart Island è un progetto finanziato dal MIUR e realizzato da CNR IIA che mira a trovare soluzioni che incrementino l’efficienza energetica, economica ed ambientale dell’intero sistema di produzione, gestione, distribuzione e uso delle risorse nelle isole minori italiane.