Capri è un'isola nel golfo di Napoli, situata di fronte alla penisola sorrentina.
Il nome Capri deriva dal greco kàpros, ossia cinghiale, collegato al latino capreae, capre.
L’isola è suddivisa amministrativamente in due comuni: Capri, che conta 7052 abitanti, ed Anacapri con 6684 abitanti.
La costa è frastagliata, con numerose grotte e cale che si alternano a ripide scogliere. Sono innumerevoli le bellezze naturali e gli storici monumenti che si trovano a Capri e che sono conosciuti in tutto il mondo; basti ricordare a solo titolo esemplificativo la Grotta Azzurra, i Faraglioni, l’Arco Naturale e la trecentesca Certosa di San Giacomo.
I numerosi turisti che sbarcano ogni anno sull’isola, attratti da innumerevoli manifestazioni ed attività di carattere turistico ed artistico hanno imposto, nel corso degli anni, la realizzazione di una serie di infrastrutture e di servizi che collocano Capri ai vertici mondiali dei Comuni turistici. L’amenità del suo clima, anche nel periodo invernale, la fa prediligere ad altre località grazie anche all’ospitalità ed al buon gusto dei capresi.
Capri è un’isola a forte vocazione turistica. La provenienza dei turisti è di tipo locale ed internazionale, provenienti per metà da altre località italiane e per metà dall’estero. Altra fonte di reddito cittadino è l'artigianato caprese, in particolare quello tessile, la cui tradizione risale ad epoca immemorabile. Nella moda italiana è molto diffuso lo stile "caprese" alimentato dalla creatività e dalla fantasia di sarti, calzolai e artigiani capresi che, ancora oggi, tiene testa all'agguerrita concorrenza. E' possibile trovare in vendita non solo griffe e capi di alta moda ma anche molti graziosi prodotti tipici dell'artigianato locale, che fanno tendenza tra i frequentatori dell'Isola. Famose sono anche le ceramiche decorate a mano, di svariate fogge e vivaci colori e i quadri realizzati su tele e tavolette di legno, che riproducono le tante bellezze naturali e gli scorci più remoti dell'isola azzurra, secondo il particolare gusto degli artisti. Accanto a questo tipo di artigianato ci sono le botteghe di fabbri e falegnami i cui lavori, unici e ricercati, arredano le case e le ville più esclusive dell'isola. Infine è da annoverare la produzione di profumi che si basa sull'utilizzo delle specie più aromatiche della macchia mediterranea e sulla produzione del famoso liquore di limoni denominato "Limoncello", esportato in tutto il mondo.
L’impegno del Comune di Capri è volto alla riduzione delle emissioni di CO2 del 20% entro il 2020, alla predisposizione di un piano di azione sull’energia sostenibile che includa la realizzazione di un inventario delle emissioni e al coinvolgimento dei cittadini attraverso eventi sui temi dell’efficienza energetica. In particolare il Comune intende individuare soluzioni volte all’ottimizzazione energetica dell’illuminazione pubblica e dei trasporti. Diverse sono le iniziative per la mobilità sostenibile come sono l’attivazione di 3 navette elettriche che hanno consentito di eliminare completamente la presenza di auto e scooter all'interno del porto dell'area e un servizio di bike sharing gratuito con 15 bici a disposizione dei turisti in 3 diverse zone del porto. Capri è inoltre un isola virtuosa per la gestione del servizio di raccolta differenziata. Infatti, per l’anno 2015 il Comune di Anacapri ha ottenuto l’attestato di merito da parte di Legambiente e dei Comuni Ricicloni per aver superato del 65% la raccolta differenziata. Anche il Comune di Capri ha raggiunto nell’anno 2014 il 53% di raccolta differenziata. Tali risultati sono attribuibili alla forte campagna di sensibilizzazione del cittadino attuata da entrambi i Comuni. Nell’ambito del progetto Marina “Green” attuato nel Porto Turistico di Capri, sono stati installati 6 raccoglitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, monitorati da operatori che provvedono costantemente a renderli sempre disponibili e puliti.
Ad oggi Capri è una delle isole italiane ancora non collegata alla rete elettrica nazionale, che utilizza prevalentemente l’energia proveniente da una centrale elettrica installata sull’isola. Il consumo di energia annuo è stimato intorno al valore di 4700 KWh annui, per la maggior parte concentrato nei periodi estivi di maggiore afflusso turistico. E’ in corso di realizzazione, da parte di Terna, il progetto di collegamento della rete elettrica isolana a quella nazionale, nominato “Insula”, attraverso un network di cavi sottomarini tecnologicamente avanzati. Il cavo fornirà l’energia sottomarina, collegando Capri con Torre Annunziata. Svariati sono anche i progetti di utilizzo di fonti rinnovabili, in particolare quella solare, attraverso l’installazione di pannelli solari su edifici pubblici e privati. Infine, nell’ambito del progetto Marina “Green”, all’interno del Porto Turistico di Capri, saranno installati 40 lampioncini con luci al led a basso consumo.
Il Comune di Capri nel 2015 ha aderito al “Patto dei Sindaci”, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea con l’obiettivo di coinvolgere le Città europee nel percorso di sostenibilità energetica ed ambientale perseguendo gli obiettivi del Protocollo di Kyoto. E’ inoltre in corso un progetto pilota Marina “Green” presso il Porto Turistico di Capri, volto allo sviluppo della mobilità sostenibile, del risparmio energetico e del contenimento delle emissioni. In particolare sono stati previsti nuovi servizi destinati ai turisti ed alle imbarcazioni ormeggiate: bike sharing, auto elettriche e wi-fi gratuiti; punti per la raccolta differenziata di rifiuti, batterie ed oli esausti; razionalizzazione dell'acqua e risparmio energetico.
FONTI: portoturisticodicapri.com | comunedianacapri.it | mysir.it | cittadicapri.it | qualenergia.it
Smart Island è un progetto finanziato dal MIUR e realizzato da CNR IIA che mira a trovare soluzioni che incrementino l’efficienza energetica, economica ed ambientale dell’intero sistema di produzione, gestione, distribuzione e uso delle risorse nelle isole minori italiane.