Smartisland è un progetto realizzato dal CNR IIA, che mira a trovare soluzioni che incrementino l’efficienza energetica, economica ed ambientale dell’intero sistema di produzione, gestione, distribuzione e uso delle risorse nelle isole minori italiane.
Il team di Smartisland supporta le isole minori nella transizione verso un modello virtuoso di sostenibilità ambientale, studiando le migliori soluzioni nei 4 ambiti di intervento: Energia, Mobilità, Rifiuti ed Ambiente.
Sotto il profilo energetico, il collegamento di molte isole alla rete elettrica del continente, comporta una diseconomicità ed una dipendenza dovuta all’uso da navi da cisterna per le forniture, nonché ad una generazione diesel chiamata a coprire i picchi estivi del turismo e per tale motivo sovradimensionata. Per queste ragioni, le soluzioni proposte mirano all’utilizzo delle fonti rinnovabili, in modo da produrre un’energia pulita.
Sotto il profilo dei rifiuti, solo negli ultimi anni molte isole stanno prevedendo piani di gestione rifiuti rispettosi dell’ambiente, prevedendo la raccolta differenziata porta a porta. Tuttavia, si rendono ancora necessari interventi che promuovano azioni di prevenzione, informazione e coinvolgimento della cittadinanza, nonché un piano di gestione che preveda l’incremento stagionale in estate.
Per quel che riguarda la mobilità, soluzioni sostenibili sono attualmente ancora insufficienti. Un piano di mobilità sostenibile è necessario, maggiormente per ovviare all’intensificazione di mezzi di strada (autonomi e pubblici) nella stagione estiva dove raggiunge momenti critici, comportando un grave impatto ambientale. Smartisland tenta di incidere su queste cause, proponendo soluzioni che abbiano ad oggetto nuovi percorsi ciclopedonali, car sharing di auto elettriche, veicoli TPL ecologici.
Infine, parlando di ambiente, gli ecosistemi unici e peculiari dalle isole vanno protetti attraverso soluzioni per la tutela e la conservazione di strutture uniche ma proprio per questo fragili, che proprio come un fiore raro hanno bisogno di cure ed attenzioni mirate e specifiche.
“Che il Mediterraneo sia | la fortezza ca nun tene porte | addo' ognuno po' campare | d'a ricchezza ca ognuno porta, | ogni uomo con la sua stella | nella notte del dio che balla | e ogni popolo col suo dio | che accompagna tutti i marinai | e quell'onda che non smette mai”, Eugenio Bennato
Le Isole del Mediterraneo contano un numero elevatissimo, dividendosi tra isole maggiori e minori. La maggior parte di esse appartengono al territorio italiano e greco, ma isole del mediterraneo sono anche le Isole Baleari (Spagna), le isole Turche, Croate, Tunisine.
Si tratta, quindi, di una vasta distesa d’acqua che unisce diversi territori tra loro. Le maree sono molto limitate anche a causa dello scarso collegamento con l'oceano, mentre le temperature hanno estremi compresi fra i 10 °C e i 32 °C. In genere si oscilla fra i 12°-18 °C nei mesi invernali fino ai 23°-30 °C nei mesi estivi, a seconda delle zone.
Pertanto, la sua azione di serbatoio termico è in buona parte dovuto al clima mediterraneo, generalmente caratterizzato da umidi ed estati calde e secche. Coltivazioni caratteristiche della regione sono: olivo, vite, agrumi, e quercia da sughero.
Lle isole non collegate con il continente con elettrodotti o acquedotti sottomarini hanno caratteristiche e soluzioni comuni: impianti di generazione diesel sovradimensionati, alte emissioni in atmosfera, scarsa penetrazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili, scarsa diffusione di tecniche di efficienza e pratiche di risparmio energetico, dipendenza per combustibili, acqua e materie prime dal continente, assenza di raccolta differenziata, esportazione sul continente dei rifiuti, scarso utilizzo di mobilità condivisa, ecc.
Tali caratteristiche rappresentano una straordinaria opportunità per le aziende coinvolte nel progetto di implementare un modello di sviluppo che si rivolga in primis alle 40 isole minori italiane, in secondo luogo alle migliaia di isole del Mediterraneo.
Smart Island è un progetto finanziato dal MIUR e realizzato da CNR IIA che mira a trovare soluzioni che incrementino l’efficienza energetica, economica ed ambientale dell’intero sistema di produzione, gestione, distribuzione e uso delle risorse nelle isole minori italiane.